
Tanti soci, tanti consorti, qualche ospite. Come in una grande famiglia tutti a fare festa per Cristian Paradiso il Presidente che termina il proprio mandato e Camillo Capararo che inizia una nuova avventura.
A fare da prologo il conferimento della Paul Harris ad Alberto Croci che tanto si è adoperato per l’ottima riuscita del progetto Valle Bova.
E poi l’occasione per un bilancio e per i ringraziamenti.
Cristian ha ricordato i tanti progetti realizzati, primo tra tutti il progetto Explora per la riqualificazione della Valle Bova, ma anche le numerose occasioni di convivialità, come la gita a Napoli, la cerimonia del gemellaggio con gli amici tedeschi, il concerto con Mogol, le interessanti conviviali. Lo scopo era quello di riaggregare i soci del Club dopo lo stop dovuto alla pandemia e di ridare visibilità sul territorio al Club che, a detta di tutti, è stato pienamente raggiunto: mai si è parlato così tanto del Rotary ad Erba.
E poi i ringraziamenti: in primis alla moglie Caroline che non l’ha solo sopportato ma anche notevolmente supportato nell’organizzazione degli eventi del suo anno rotariano, ad Angela e Graziella insostituibili ed instancabili nel loro ruolo di prefetto e tesoriere, a tutto il Consiglio ed a tutti i soci che, con il loro operato, hanno contribuito a realizzare un anno rotariano irripetibile. In particolare Luca Michelli e Gigi Viganò per l’impegno nel progetto Valle Bova per il quale anche loro sono stati meritatamente insigniti della Paul Harris.
Dopo il passaggio del collare Camillo ha ricordato i punti salienti del proprio programma tra cui il primo appuntamento “ Per rabbia e per dolore” sulla violenza giovanile. Poi la presentazione della squadra ed il primo atto da Presidente, inaspettato ma unanimemente apprezzato da tutti i soci: il conferimento della Paul Harris all’ormai Past President Cristian Paradiso per lo straordinario impegno da lui profuso nella straordinaria riuscita del proprio anno rotariano.
Infine tanta musica, pieces teatrali, balli e chiacchiere in amicizia.
